An Italian electronic alternative-pop band formed in 1993 in Milan, Italy. Alessandro Cremonesi wrote many of their songs' lyrics. Alessandro Cremonesi e Mauro Ermanno Giovanardi si incontrarono nel 1991 a Milano. In quegli anni Giovanardi era membro dei Carnival of Fools, gruppo che ha pubblicato tre dischi venati di blues tra il 1989 e il 1993. Cremonesi propose a Giovanardi di cantare alcune sue canzoni in lingua inglese, come Be e Spinning, poi tradotte in italiano e diventate La Giostra e...
An Italian electronic alternative-pop band formed in 1993 in Milan, Italy.
Alessandro Cremonesi wrote many of their songs' lyrics.
Alessandro Cremonesi e Mauro Ermanno Giovanardi si incontrarono nel 1991 a Milano. In quegli anni Giovanardi era membro dei Carnival of Fools, gruppo che ha pubblicato tre dischi venati di blues tra il 1989 e il 1993. Cremonesi propose a Giovanardi di cantare alcune sue canzoni in lingua inglese, come Be e Spinning, poi tradotte in italiano e diventate La Giostra e Vedrai nel repertorio del gruppo. Il gruppo nacque come duo, Giovanardi era il frontman, mentre Cesare Malfatti (reduce dall'esperienza di Cocaine Head con gli Afterhours) era il chitarrista e tastierista mentre nelle esibizioni dal vivo si aggiungeva Alessandro Cremonesi, il "deus ex machina" del progetto che stava spesso in disparte.[1] Si esibirono con il brano Il vino durante il programma mattutino Tortuga di Rai Tre. In quell'occasione ci fu anche Manuel Agnelli al pianoforte, Mox dei Carnival of Fools alla batteria e Bruno Sinno alla tromba. Nel frattempo l'etichetta Vox Pop incluse in una raccolta il brano Natura morta tratto da un loro demo, che debuttarono dal vivo proprio al Vox Pop Festival. Nel 1994 la cover di Naviganti venne inclusa nell'album tributo a Ivano Fossati I disertori[2]. Il gruppo iniziò a suscitare la curiosità del pubblico e la band partecipò (è solo il terzo live) all'edizione 1994 del Premio Tenco. A questo punto furono notati e l'anno seguente la WEA pubblicò l'album d'esordio La Crus, un disco che poggia le proprie radici sulla musica d'autore italiana (Luigi Tenco, Fabrizio De André, Paolo Conte). Il disco ottenne il Premio Ciampi[3], la Targa Tenco e il premio della critica Max Generation. Iniziò da lì a poco un tour che incluse tappe all'Arezzo Wave, al Planet Rock e al concerto del Primo Maggio a Roma. Nel 1996 il gruppo affidò sei loro brani ad altrettanti artisti della scena alternativa italiana (tra cui Almamegretta e Casino Royale), che rivisitati vennero pubblicati nell'EP Remix. Parteciparono poi alla compilation Battiato non Battiato, tributo a Franco Battiato, e intrapresero un nuovo tour che culminò di nuovo con la partecipazione al concerto del 1º maggio. Read more on Last.fm. User-contributed text is available under the Creative Commons By-SA License; additional terms may apply.